Il siero antirughe è un prodotto ultra-concentrato dalla texture fluida che contrasta la perdita di elasticità della pelle, la formazione di macchie scure e l’invecchiamento cutaneo, agendo direttamente sulle rughe e sulle linee di espressione.
A causa della ridotta quantità di collagene ed elastina presente nei tessuti e della progressiva diminuzione della sintesi di acido ialuronico, la pelle diventa secca e perde elasticità. Compaiono le rughe, linee sottili che diventano sempre più profonde con il passare del tempo.
I sieri antirughe contengono principi attivi che stimolano la produzione di collagene, come vitamina C, idrossiacidi, retinoidi e peptidi. Applicati su viso e collo, agiscono con rapidità e assicurano risultati evidenti nel giro di pochi giorni.
Come scegliere il siero antirughe? Orientarsi tra i prodotti presenti sul mercato può non essere così immediato. Per fare la scelta giusta è bene valutare con attenzione questi 3 fattori:
- tipo di rughe;
- ingredienti del siero;
- tipo di pelle.
1. Tipologie di rughe
Scegliere il siero in base al tipo di rughe è il primo passo per creare una skin-care routine rispettosa delle esigenze della pelle. I solchi, infatti, possono formarsi sul collo, sul petto, sulle braccia e su altre parti del corpo, in particolare sul viso, ma per ragioni diverse, non solo come conseguenza dell’invecchiamento cutaneo.
In linea generale, è possibile distinguere 4 tipologie di rughe:
- gravitazionali;
- attiniche;
- d’espressione;
- del sonno.
Le rughe gravitazionali compaiono principalmente sul collo e sono causate da un aumento della lassità cutanea. È il collagene a impedire agli strati più superficiali della pelle di non collassare. Quando la sua sintesi diventa insufficiente per contrastare la pressione gravitazionale, la pelle cede. In questo caso, occorre agire con un siero anti-age.
Quelle attiniche, invece, tendono a presentarsi dopo i 30 anni, sotto forma di linee sottili che, col tempo, diventano permanenti e via via sempre più profonde. Sono dovute all’invecchiamento cutaneo e all’alterazione ormonale causati dall’esposizione solare e sono le più difficili da contrastare.
Il siero antirughe più adatto, in questo caso, è intensivo e ad azione mirata per pelli particolarmente devitalizzate e segnate da squilibri ormonali. Gli ingredienti da ricercare sono la creatina, che contrasta l’invecchiamento cutaneo precoce, l’acido ialuronico, che riempie le rughe e leviga la pelle e altri principi attivi ad azione idratante, come la glicerina.
Le rughe d’espressione, che compaiono principalmente sulla fronte e nella zona del contorno occhi, non dipendono dal processo di invecchiamento, ma si formano a causa della continua e ripetuta contrazione dei muscoli facciali.
Per contrastare questa tipologia di inestetismo è consigliato scegliere un siero a base di retinolo, arricchito con vitamina B3 e glicerina, per rimpolpare e ridurre i solchi, rinforzare la barriera cutanea e idratare e ripristinare la struttura della pelle.
Quelle del sonno sono indotte dalla compressione e dallo sfregamento del viso sul cuscino. La posizione in cui si dorme non solo crea rughe verticali lungo il volto, ma tende anche a rendere più visibili quelle già esistenti.
L’alleato più indicato contro le rughe del sonno è il siero tonificante, che rassoda e distende la pelle e svolge un’azione levigante. Fresco e leggero, contribuisce anche a contrastare l’invecchiamento cutaneo e a rinforzare le difese naturali della pelle.
2. Ingredienti
Il secondo passaggio per scegliere il migliore siero antirughe è valutare i principi attivi contenuti nella sua formula. Gli ingredienti considerati più efficaci sono quelli:
- idratanti;
- rassodanti;
- riparatori;
- antiossidanti;
- esfolianti;
- schiarenti.
Gli ingredienti idratanti, come l’acido ialuronico, ripristinano l’equilibrio idrolipidico della pelle, garantendo alla cute il giusto grado di umidità. Quest’ultima, con il passare del tempo, tende a diminuire: la pelle diventa secca e compaiono le rughe.
I sieri antirughe con attivi ad azione rassodante, come i retinoidi (composti da vitamina A) e il bakuchiol, stimolano la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina. In molti casi, aiutano anche a contrastare la degradazione della struttura cutanea.
Gli ingredienti riparatori, tra cui spiccano la vitamina B3 e la niacinamide, svolgono l’importante funzione di ripristinare la barriera cutanea danneggiata. Quelli ad azione antiossidante, come la vitamina C, invece, aiutano a ridurre lo stress ossidativo e a contrastare i radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo.
I principi attivi esfolianti, come l’acido citrico, glicolico e mandelico, favoriscono il turnover cellulare e contribuiscono a uniformare l’incarnato. Sono particolarmente indicati per trattare non solo le rughe ma anche le macchie cutanee.
Gli ingredienti schiarenti, o depigmentanti, come la niacinamide, il retinolo e il bakuchiol, contrastano i processi responsabili della comparsa di macchie iperpigmentate, provocate dall’accumulo di melanina. I sieri antirughe che contengono questi principi attivi agiscono interferendo con la sintesi della melanina stessa.
Un siero antirughe, naturalmente, può contenere anche altri principi attivi, il cui scopo è ottimizzare l’efficacia del prodotto. Alcuni ingredienti vengono inseriti nelle formulazioni per garantire il mantenimento della consistenza e della texture.
3. Tipo di pelle
Per scegliere il siero antirughe giusto è necessario prendere in considerazione anche le caratteristiche della pelle e i suoi inestetismi.
Se hai la pelle secca, disidratata e desquamata, i sieri anti-age a base di acido ialuronico sono da preferire, soprattutto quando il principio attivo è associato ad altri ingredienti ad azione lenitiva, come il pantenolo, o rinforzanti, come le ceramidi.
In caso di pelle particolarmente secca e priva di nutrimento, il consiglio è optare per un siero ricco di oli naturali, burri ed estratti vegetali, oltre che di peptidi e collagene.
Se, al contrario, hai una pelle grassa, preferisci un prodotto che sia non solo opacizzante, ma ad azione equilibrante. Non devi cadere nella tentazione di seccare la pelle a tutti i costi perché rischi di ottenere l’effetto contrario e aggravare il problema.
La pelle matura richiede qualche attenzione in più. Il siero antirughe migliore e più efficace è quello che contiene principi attivi ad azione idratante e antiossidante, in grado di stimolare la produzione di collagene.
In caso di pelle sensibile, invece, il consiglio è preferire formulazioni che contengono una ridotta quantità di ingredienti aggressivi. I sieri a base di aloe vera ed estratto di tè, per esempio, sono l’ideale. Quelli ricchi di acidi, alcool e profumazioni rischiano di danneggiare la pelle già irritata.
Per ottimizzare l’efficacia dei sieri antirughe è importante applicarli nel modo corretto. Dopo la detersione, completa la pulizia della pelle con un tonico. Fatto ciò, applica il siero, che deve essere massaggiato delicatamente, effettuando movimenti dall’interno verso l’esterno ed esercitando una leggera pressione. Il prodotto si asciugherà rapidamente e potrai passare subito alle fasi successive della tua skin-care routine.